Il disturbo da stress post-traumatico è una condizione che, sotto l’aspetto puramente giuridico, può essere ricondotto ad un danno biologico psichico, ovvero un’alterazione, temporanea o permanente, della salute psichica dell’individuo, anche se in assenza di evidenti lesioni o patologie di carattere organico. La lesione dell’integrità psichica così come dellequilibrio psicologico di un individuo, possono essere le inevitabili conseguenze di un evento traumatico, che sia vissuto in prima persona o da “semplice spettatore“: viene da sé che tale condizione comporta notevoli difficoltà nello svolgimento delle comuni attività quotidiane, ripercuotendosi inevitabilmente sulla sfera lavorativa, emotiva e affettiva, così come sul tempo libero. 

Gli eventi traumatici che possono determinare il disturbo da stress post traumatico sono caratterizzati da esperienze, peraltro citate nel DMS-V, acronimo di “Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders“, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, che in genere implicano morte o minacce di morte, lesioni gravi, aggressioni fisiche, i maltrattamenti o gli abusi fisici o sessuali, i disastri naturali e gli incidenti automobilistici. 

Disturbo da stress post traumatico di che si tratta 

Il trauma psicologico scaturito da un evento traumatico colpisce circa il 50% della popolazione mondiale: tuttavia solo alcuni individui tendono a sviluppare il disturbo da stress post-traumatico, esistono infatti fattori di rischio che possono rendere il soggetto più vulnerabile e predisposto, quali: 

Menomazione fisica causata dall’evento traumatico 

Esperienze traumatiche pregresse
Lutto o grave perdita vissuta poco prima dell’evento traumatico Problematiche di carattere psichiatrico pregresse 

Trascuratezza affettiva infantile
Problematiche nella sfera coniugale o familiare
Assenza di una necessaria routine sociale
Ridotto supporto emotivo e sociale 

Un evento traumatico può pertanto innescare con maggiore facilità il disturbo acuto da stress quando il soggetto che lo sperimenta, vive tale condizione come un fattore che ha contribuito a stravolgere il naturale ordine delle cose. 

 Perché insorge il DPTS? Quando il vissuto traumatico va aldilà della capacità di accettazione, lindividuo non vede come poterlo integrare nella sua esistenza o come continuare a vivere ( non solo sopravvivere) dopo quellesperienza dolorosa. 

Disturbo post traumatico da stress cronico o acuto 

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali pone una specifica classificazione della condizione, distinguendo il disturbo acuto da stress dal disturbo da stress post traumatico cronico o acuto, in relazione alla durata della sintomatologia. 

Nel disturbo acuto da stress, i sintomi generalmente presentano una durata inferiore o pari a un mese. Nella sindrome da stress post traumatico acuto, i sintomi perdurano all’incirca da 1 a 3 mesi Nel disturbo post traumatico da stress cronico, la durata dei sintomi supera in genere i 3 mesi 

Sintomi disturbo post traumatico da stress 

Chi ha subito un danno psicologico, con conseguente disturbo post traumatico da stress, tende a manifestare sintomatologie piuttosto caratteristiche quali scatti d’ira, ansia, dissociazione, depressione, attacchi di panico, irritabilità, paura persistente, incubi, angoscia e insonnia. A queste condizioni può associarsi uno stato di allerta persistente dove la vittima dell’evento traumatico percepisce in maniera costante la sensazione di non essere al sicuro. Possono altresì manifestarsi veri e propri sintomi fisici quali tensione muscolare, agitazione psicomotoria, sudorazione eccessiva, disturbi legati al sonno e talvolta nausea ed emicrania. 

Valutazione medico legale per disturbo da stress post traumatico 

Gli eventi traumatici per lungo tempo sono stati riconosciuti solo in virtù di eventuali menomazioni di carattere fisico o patrimoniale: tuttavia quelle che possono esserne le conseguenze psicologiche legate  a maltrattamenti, abusi, mobbing o violenze sessuali, restituiscono radicali mutamenti nell’equilibrio psicologico dei soggetti che ne sono coinvolti, definendo vere e proprie caratteristiche della personalità. Fondamentale è dunque essere consapevoli che, chi è vittima di un evento traumatico, a prescindere dalle relative cause, ha diritto ad un risarcimento non solo per le lesioni fisiche ma anche per i mutamenti che la vita del soggetto inevitabilmente subisce. 

La definizione, così come l’effettivo riconoscimento del danno psicologico ed esistenziale subito tuttavia, non può prescindere da un iter piuttosto complesso improntato sul cosiddetto “nesso di casualità” : dopo un’accurata valutazione diagnostica effettuata da professionisti è pertanto possibile attestare leffettiva presenza di un danno psicologico ed esistenziale, quantificandolo in maniera puntuale. 

Per effettuare una valutazione medico legale al fine di ottenere un risarcimento danni occorre rivolgersi a medici specialisti in psichiatria e psicologi, questo poiché è imprescindibile una diagnosi clinica. Il soggetto verrà dunque coinvolto nelle diverse fasi di valutazione che prevedono un’anamnesi completa relativa allo stato clinico del paziente e eventuali esami obiettivi, accompagnati da un accertamento specialistico effettuato da specialisti in psicologia e psichiatria, volto a fornire in ultimo un giudizio diagnostico. 

Editorial Notes : 

Qui si parla del danno psicologico che può derivare da un abuso fisico o emotivo: mobbing, stalking, violenza sessuale, violenza domestica, 

La valutazione del danno (il cliente è chiamato spesso dal tribunale per perizie) è un aspetto importante sia dal punto di vista economico che nel supporto psicologico, perchè attribuisce un valore alla sofferenza subita che è stata inflitta da altri. 

In conclusione, al di là dell’aspetto puramente economico, per chi è stato vittima di un evento traumatico che ha provocato un disturbo da stress post traumatico,il riconoscimento giuridico di quanto subito, tende a rivestire un ruolo fondamentale anche nella sfera psicologica del soggetto, permettendo di rendere in qualche modo più lieve il lungo e tortuoso processo di guarigione che necessita comunque di un costante supporto psicologico da parte di un terapeuta professionista.